Con fotografia panoramica (o panoramic mosaic) si intende la tecnica che permette di creare un’immagine che copra un ampio angolo visivo, tra 180° e 360°, tramite la composizione di un mosaico di foto adiacenti, in genere con lo scopo di visualizzare un panorama naturalistico o la vista di un ambiente in modo più simile a come viene percepita dal vivo.
Il metodo più comune consiste nella composizione di diverse foto adiacenti tramite software automatici. In genere si usa una sola serie di foto in senso orizzontale, ma è possibile usare anche più linee sovrapposte, al limite a formare una foto con angoli di vista orizzontale di 360° e verticale di 180°, rappresentante l’intera sfera.
I programmi automatici impiegano algoritmi complessi e procedimenti matematici in grado di riconoscere elementi corrispondenti nelle porzioni di foto sovrapposte, calcolando delle funzioni di omotetia utili a deformare le foto di partenza. La deformazione è necessaria in quanto linee diritte devono divenire curve e linee parallele divengono convergenti.
La fotografia panoramica viene creata con uno stativo di grande stabilità e una “testa” panoramica graduata che permetta di regolare il parallasse e il punto nodale in modo che le foto possano essere cucite con precisione. Elaborate con software professionali, vengono esportate le panografie che possono essere visualizzate su cataloghi multimediali, siti internet, presentazioni filmate.
Fonte Wikipedia